lunedì 2 luglio 2018

2 luglio 2018 - Segni del tempo

Diversi sono i segni che mi indicano che il tempo passa.

Mi sveglio al mattino con le ossa che mi dolgono - ma una famosa battuta dice che questo vuol dire che sono ancora viva.

Ricevo molto spesso su whatsapp il filmato che mi illustra com'era diversa l'infanzia di noi bambini del secolo scorso - e migliore, naturalmente.

Non conosco il cognome di nessun calciatore.
Da bambina li sapevo tutti, perché mio padre li seguiva.
Da giovane ne orecchiavo qualcuno, perché i miei coetanei li nominavano.
Adesso il calcio per me è pura fantascienza.

Un altro inconfutabile segno che tante cose non sono più le stesse: ho cambiato gusti in fatto di mutande.
Mi spiego.

Un paio di mesi fa mia madre mi propone cinque o sei mutandoni bianchi di cotone, nuovi, che lei per qualche ragione non userà.
Io dapprima li rifiuto, scandalizzata.
Poi li prendo, con l'intenzione di portarli in vacanza e gettarli dopo il primo uso, per alleggerire la valigia.
Infine li provo e rimango estasiata: i mutandoni della nonna sono comodissimi! Oramai metto solo quelli... 
O quasi.

Immagine da Google

Una volta, invece... 
Non che fossi maniaca, ma coi vestiti aderenti indossavo i tanga senza problemi, perché era inelegante persino per me, antifashionista di natura, lasciare intravedere il segno degli elastici sotto le stoffe.
E comunque portavo la terza.
E ci stavo pure comoda!


Ma si sa: ogni scarpa diventa scarpone.
Ogni tanga diventa mutandone...
E i miei vecchi slip si sono trasformati in un cilicio.

Dunque, l'altro giorno tornavo a casa dal lavoro in bicicletta insieme alla mia amica Maddalena, e incrociando una signora mia coetanea con chiari segni di mutandone della nonna sotto un vestito di poliestere semiaderente ho dato inizio alla narrazione: "Sai, Maddalena, mia mamma mi aveva proposto tempo fa cinque braghe di cotone bianche..."
All'improvviso mi sono interrotta, perché fortunatamente mi sono resa conto prima di arrivare alla fine di questa storia interessantissima e molto intima che le avevo già raccontato tutto.

Chissà quante volte vi ho già raccontato tutto due o tre volte...
Se non è un segno dei tempi questo!

Comunque sia, buona settimana.
Forse ve l'ho già detto.
Fa niente.


Silvana


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