A volte, anche semplicemente sapere che un'amica è su whatsapp ti dà l'impressione di avere un bel rapporto con lei, anche se in effetti non ricevi un "Ciao", nemmeno virtuale, da un secolo circa.
Con whatsapp si può chattare - cioè, chiacchierare - scambiare video e foto.
E' naturale, è fisiologico: si formano dei gruppi di interesse. Delle correnti tematiche.
A me piacciono i gatti.
La gente lo sa.
Immaginate quale sia il soggetto più comune nella memoria del mio cellulare?
Ma I GATTI, naturalmente!
Se invece a voi i felini non interessano, evitate di leggere quanto segue. Chiudete gli occhi. Non sbirciate nemmeno.
Perché io qui vi mostrerò
Blik, un micio barcelloneta.
Il gatto della sorella della mia amica. La quale, non potendo mandare le foto del suo beniamino alla congiunta, poco sensibile al soggetto, le invia a me. Che sono ipersensibile.
Blik, come potete vedere, potrebbe essere il fratello quasi gemello di Titina.
E poi c'è
Gatto, il dolcissimo micione romano della mia amica omonima.
Che ultimamente ha patito le pene dell'inferno per una convivenza forzata con
Mafalda, micia viaggiatrice della padroncina, uno dei tanti giovani cervelli in fuga d'Italia.
E poi vi mostro anche
questo bel micione anonimo che la mia amica Pittipatti ha incontrato in vacanza, l'anno scorso.
Guardate che begli occhi azzurri!
Ed ecco qui due belle gatte francesi, Patatì e Patatà
(le gatte francesi amano la toilette, proprio come le nostre)
Sono madre e figlia. Vivono nelle Hautes Alpes, in aperta campagna, in regime di semi-adozione. E la vita nella natura, lontane da strade battute da auto assassine, le ha portate a raggiungere e superare il centenario gattesco.
Centenario è anche Amore
che di amore ne ha ricevuto a tonnellate, dalla sua mamma Elisa.
E questo è Scott, il beniamino del nipote della cugina di un mio mostruoso ex.
Non è fenomenale?
E quest'altro supereroe
si chiama MInù, non Batman come sembrerebbe giusto, ed appartiene alla mia amica d'infanzia, Daniela.
Un paio di anni fa è scappata di casa, ma poi è ritornata.
La gatta, intendo.
Daniela si chiama anche la mamma di questi due campioni,
che qui
e qui
potete vedere in versione adulta.
Daniela, in questo caso, sarebbe mia sorella, quindi Roni e Nuvola sono i miai nipoti.
Poi, non mancano nel mio cellulare immagini di gatti da adottare:
che assomigliano misteriosamente ai peluche preferiti delle mie amiche bambine:
Se passiamo ai gatti finti, poi, vi mostro i gatti che io produco maniacalmente ogni volta che termino un rotolo di carta igienica
Se ne volete un paio anche voi non avete che da chiedere, basta aspettare qualche giorno e sono lì pronti.
E questo è solo un piccolo esempio di tutta la popolazione gattesca che straborda dalla mia Gallery.
Ma mandatemene ancora, di gatti non ce n'è mai abbastanza.
Naturalmente, nel mio cellulare non può mancare lei,
lei,
sempre lei,
immancabilmente lei,
la mia Titina, la mia piccola gioia pelosa, che in questi tempi di amicizia virtuale, in cui nessuno mi abbraccia, nessuno mi bacia, nessuno mi tocca, quasi nemmeno i medici quando mi visitano, rispetto agli altri è l'unico essere vivente con cui ho un contatto fisico - a volte violento e doloroso, è vero.
Ma scusatemi se è poco.
Buona settimana!
Silvana