Sapeva che ero un po' triste, e mi ha spedito un regalo.
L'ho ricevuto ieri.
Appena l'ho avuto tra le mani, ho capito che era una cosa speciale, e l'ho fotografato.
Davanti era bello così.
Dietro era bello così
Col cuore in gola, l'ho aperto molto lentamente, per farlo durare più a lungo.
All'interno, c'era un pacchettino con questa raccomandazione
Ma io, dimostrando una maturità insolita in me, stavo già andando pianissimo.
Dentro, c'era un bigliettino
E sul bigliettino era disegnato un cagnolino
Sotto il biglietto, una bella scatola "dei nostri tempi"
E dentro la scatola, tanti misteriosi curiosissimi pacchettini.
Il biglietto riportava anche la descrizione dei doni.
Il numero 1 era:
Una grossa manciata di tempo galleggiante, (invisibile e intangibile).
Il numero 2 era:
Un tempo di gioco.
Il numero 3 era
Una misura di minuzia.
Il numero 4 era
Un contenitore per tesori estivi minuscoli.
Il numero cinque era
Un diffusore di buon umore.
Il numero 6 era
Un coadiuvante di sonni rasserenanti.
Il numero 7 era
Un accalappia-golosi (i golosi, si sa, sono persone simpatiche).
E per ultimo, il numero 8
Un realizzatore di desideri sul quale soffiare non appena le cose non vanno nel verso giusto.
Ricevere regali così belli ci fa pensare che la vita ci voglia bene.
E se considero il tempo che la mia amica ha impiegato per raccogliere gli oggetti, il gusto che ha dimostrato nello sceglierli, lo spirito con cui li ha assemblati, l'arte con cui li ha disposti...
Ebbene, penso di essere bella anch'io, se li ha mandati proprio a me!
E vorrei quasi dire che non ho mai ricevuto doni migliori, ma non posso, perché in effetti le mie amiche me ne hanno dati di stupendi, per posta e a mano, comprati e manufatti, ma tutti preziosi e sinceri
Una ballerina di flamenco per il mio frigo
I campanelli per le mie bici
I pantaloni che indossavo a Malaga
Delle collane fatte a mano
Una salsina per il mio palato
E tanti altri ancora.
I regali ci riconciliano col tempo che passa
I regali ci riconciliano col tempo che passa
Prima
Dopo
E fare regali, sapendo di donare felicità ai nostri cari, ci rende più simili a Dio.
Io spero di essere sempre capace di riceverne e di darne.
Grazie a voi tutti.
Silvana
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