Con loro attraversato la Galizia, da Tui a Santiago di Compostela, lungo il mitico Cammino.
Dal film La Via Lattea, di L. Bunuel
Grazie a loro si è operato il miracolo, e in tanti chilometri non mi è mai venuta nemmeno una verruca.
Con loro ho attraversato il parco dopo la tormenta, avanti e indietro per anni, tra la biblioteca e casa, rimanendo sempre calda e asciutta.
Oggi, però, ho avvertito sotto di me un cedimento, lungo la strada.
Così ho capito che le mie amiche mi avevano lasciato.
Un saluto a loro, che si sono rivelate un acquisto così buono.
Non so se riuscirò mai a trovare delle altre scarpe da trekking altrettanto miracolose.
Un caro pensiero e un ringraziamento a tutti gli oggetti, che ci rendono la vita meno difficile da che mondo è mondo, giacché abbiamo il pollice opponibile e il piede camminante.
Dalla pietra focaia all'ultimo smartphone, voi che dormite nelle discariche della terra, in attesa di rimescolarvi - forse - in nuove realtà, per voi una prece, o cose.
Buona settimana!
Silvana
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