C'è una canzonetta per ogni sentimento, per ogni situazione.
Vi fa male un piede? C'è la canzonetta. Pensate che sarebbe bello per un giorno trasformarsi in aquila o moscerino della frutta? C'è la canzonetta. E qualsiasi cosa vi possa venire in mente ha una sua espressione canzonettara, ne sono sicura: in un qualche momento della storia c'è certamente stata una signora, o una matrona, o una faraona di profilo con vena artistica che ha litigato col calzolaio, come voi, e l'ha messo giù in canzonetta. Poi, l'ha canticchiata alle sue amiche, che l'hanno ripetuta almeno un paio di volta prima di dimenticarla.
Le canzonette sono come un mantra che ci aiutano a rappresentare, sfogare, interiorizzare, esteriorizzare e poi dimenticare i nostri moti dell'animo.
E youtube è il forziere fatato che tante ne raccoglie e conserva. Sia laude a youtube. Io apro youtube come apro il rubinetto quando ho sete, e a seconda dei periodi, cerco sempre la stessa canzone.
Dunque, da un annetto a questa parte i miei tarli musicali sono stati questi, in sintesi:
Un grande pezzo storico per le patrie musiche, e un'immensa interprete
poi questo, altrettanto:
poi questo, da togliere il fiato, nonostante le stecche:
(Era Akiko Suwanai che suonava un brano di Bartok per violino, ma il brano è sparito da youtube)
Il più recente è questo,
di cui mi piace assolutamente tutto tuttissimo: naturalmente Mozart, e poi il testo di Da Ponte, e la messa in scena, Ferruccio Furlanetto grandissimo che la canta e la recita da archetipo ambulante - Furlanetto che fa Leporello è come è come Soleri che fa Arlecchino. Non ho parole per dire quanto mi diverte questo filmato. Insomma: un po' mi diverte e un po' non mi diverte.
Però almeno una volta al giorno me lo guardo.
Buona settimana
Silvana
(Un dettaglio: non so per quale ragione, mi piace notare gli sguardi velocissimi e sbiechi con cui Furlanetto coglie le indicazioni di Von Karajan che lo dirige. In genere, mi piace vedere gli esecutori che all'improvviso alzano gli occhi, o guardano di lato per un secondo, per seguire il Maestro.
A volte ci piacciono strani dettagli).
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