lunedì 14 aprile 2014

14 aprile 2014 - Proust Proust Proust Proust!

Se mi piace un libro, è in parte perché mi conferma cose che già so, in parte perché mi sorprende.
Così sono gli amici: li prevedo perché sono come me e mi sorprendono perché sono diversi da me.

E anche le vostre risposte al questionario di Proust, che copio qui di seguito.

Mi sono piaciute moltissimo!



IL QUESTIONARIO DI PROUST 

di Maria Camini detta MISO

Il tratto principale del mio carattere.
Sono un ossimoro: tenacia e sensibilità.

La qualità che desidero in un uomo. 
L’affidabilità e la tenerezza.

La qualità che preferisco in una donna. 
Creatività e autenticità nonché l’ironia.

Quel che apprezzo di più nei miei amici
Le diversità, così arricchenti…

Il mio sogno di felicità. 
Non avere rimpianti… mettere tutta me stessa nell’avventura di crescere.

Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia.
Aver rinunciato a qualcosa per paura…perdere il mio compagno.

Quel che vorrei essere. 
…ci sto ancora lavorando.

Il paese dove vorrei vivere. 
Nonostante tutto, l’Italia resta un Bel Paese.

Il colore che preferisco. 
Giallo acido, violetto, rosso, verde smeraldo, blu, azzurro…non so scegliere, dipende dallo stato d’animo.

Il fiore che amo. 
L’orchidea, il tulipano…anche i ranuncoli, le peonie…


L'uccello che preferisco. 
Il picchio…sgraziato ma tenace!



I miei autori preferiti in prosa. 
Non ne ho di preferiti…passo da Levi a Carotenuto, da Seneca a Severgnini ecc.

I miei poeti preferiti. 
Idem…mi ha colpito recentemente una poesia di Yves Bonnefoy.

I miei eroi nella finzione. 
Forrest Gump, sherk.

Le mie eroine preferite nella finzione. 
Rossella O’Hara, Pretty Woman, boh?!

I miei compositori preferiti. 
Dipende dal momento, dal sentimento predominante…Debussy, Vivaldi, Cohen…

I miei pittori preferiti. 
A parte i grandi del passato come Kandinsky, Klee, Bacon…mi lascio catturare dall’immagine; 
Ricordo quando ho visto a Praga per la prima volta la vergine di Klimt, ne fui ipnotizzata.

I miei eroi nella vita reale. 
Ne ho un po’… persone comuni, che inventano e innovano con grazia e talento, che cadono e si rialzano, che hanno qualcosa da dire e da fare.

Le mie eroine nella storia. 
La filosofa Ipazia, Margherita Hack, Marie Curie, Rita Levi Montalcin, Anna Frank…

I miei nomi preferiti. 
Tanti; in questo momento Christine.

Quel che detesto più di tutto. 
La disonestà e la cattiveria.

I personaggi storici che disprezzo di più
I dittatori:Hitler & C.

Il dono di natura che vorrei avere. 
La leggerezza.

Come vorrei morire. 
Davanti ad un tramonto.

Stato attuale del mio animo
Sospeso, tendente alla gioia.

Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza. 
I furti di gioielli.

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Il mio motto. 
Respira, lascia fluire.


IL QUESTIONARIO DI PROUST 

di Felicia:


Cara,
in realtà forse il tratto principale del mio carattere è l'attrazione per il gioco, per cui ti giro le risposte che ho buttato giù mentre cenavo

Il tratto principale del mio carattere
L'entusiasmo
 La qualità che desidero in un uomo
La complessità intelligente
 La qualità che preferisco in una donna
La resilienza
Quel che apprezzo di più nei miei amici
L'esserci
Il mio sogno di felicità
I libri, le piante, i gatti e almeno una nuvola


Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia
Non aver imparato da quelle che ho avuto
Quel che vorrei essere
Me stessa, più serena
 Il paese dove vorrei vivere
A prescindere, altrove
 Il colore che preferisco
Rosso. Rosso fuoco. Rosso acceso. No, così, per essere chiari...
 Il fiore che amo
Tutti, ma la pratolina di più
 L'uccello che preferisco
La cornacchia, perché gioca
 I miei autori preferiti in prosa
Saramago, Wolf, Kristof, Tolstoj. Difficile fermarsi.
 I miei poeti preferiti
Wislawa Szymborska
 I miei eroi nella finzione
Gli uomini-libro di Bradbury e L'Uomo Che Piantava Alberi
 Le mie eroine preferite nella finzione
Pippi Calzelunghe, un modello.
 I miei compositori preferiti
Qualunque bosco
 I miei pittori preferiti
Bellini, Goya, O' Keefe. Ma sempre più spesso mi emoziona la fotografia
I miei eroi nella vita reale
Quelli che esercitano lo spirito critico
Le mie eroine nella storia
Quelle che hanno il coraggio di alzarsi ogni giorno, nonostante tutto
 I miei nomi preferiti
Quelli di luce: Chiara, Clara, Bianca...
 Quel che detesto più di tutto
la coercizione e lo spreco
 Il dono di natura che vorrei avere
L'orecchio assoluto
 Come vorrei morire
A mia insaputa
 Stato attuale del mio animo
Andante mosso
 Le colpe che mi ispirano maggior indulgenza
Quelle non iterate
Il mio motto
Il tempo senza amore è tempo perso

IL QUESTIONARIO DI PROUST
Risponde BIANCA !!

il tratto principale de mio carattere : la cordialità (a detta degli altri)
la qualita che desidero in un uomo: la gentilezza d'animo
"    "         in una donna: il saper parlare chiaro 
quel che apprezzo di piu nei miei amici: la leggerezza dell'essere (che non è la superficialità) e la sincerità
il mio sogno di felicità: una casetta in riva al mare insieme alle persone che amo
quale sarebbe,per me, la piu grande disgrazia: ho talmente paura, solo a pensarci, che non la voglio scrivere per non leggerla!
quel che vorrei essere:a questa non so proprio rispondere!
il paese dove vorrei vivere:un paese di mare dove la gente ha tempo per sorridere e parlarti (solo nelle favole esiste...)
il colore che preferisco: verde e azzurro
il fiore che amo:la viola del pensiero
l'uccello : il fenicottero rosa

https://www.youtube.com/watch?v=KW8GX2n4qbY
i miei autori preferiti:Tabucchi, Murakami, Marias, Sandor Marai, Elsa Morante
I miei poetipreferiti:Neruda, Hikmet, Dickinson e Montale
i mieicompositori preferiti:Beethoven,Mozart e Chopin 
i miei pittori preferiti: Van Gogh, Gauguin, Egon Schiele, e Giorgio Morandi


I miei eroi nella vita reale:Falcone e Borsellino
le mie eroine nella storia: Ipazia
i miei nomi preferiti : Francesco e Chiara
quel che detesto di piu: L'arroganza e l'intolleranza
i personaggi di storia che disprezzo di piu: Hitler e Mussolini
Il dono di natura che vorrei avere: saper dire la parola giusta al momento giusto
come vorrei morire: di colpo, senza accorgermene!
stato attuale del mio animo :malinconico
le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza :quelle che ritengo  fatte in buona fede
il mio motto: è una frase di Borsellino"chi ha paura muore ogni giorno, chi invece non ha paura, muore una volta sola"



IL QUESTIONARIO DI PROUST 

risponde Giuseppe

Il tratto principale del mio carattere.

l’empatia (e la timidezza)

La qualità che desidero in un uomo. 

l’immaginazione, la fiducia, la speranza, una sconfinata bontà, la leggerezza, l’eleganza e, 
ovviamente, l’empatia.

La qualità che preferisco in una donna. 

l’immaginazione, la fiducia, la speranza, una sconfinata bontà, la leggerezza, l’eleganza e, 
ovviamente, l’empatia.

Quel che apprezzo di più nei miei amici. 

l’immaginazione, la fiducia, la speranza, una sconfinata bontà, la leggerezza, l’eleganza e, 
ovviamente, l’empatia.

Il mio sogno di felicità. 

godere ogni giorno di momenti piacevoli, vivere nella serenità di sapere i miei cari sani e felici, 
apprezzare i mutamenti delle stagioni ecc.

Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia.

Non oso scriverla

Quel che vorrei essere. 

un giardiniere

Il paese dove vorrei vivere.

Un paese dove sia piacevole passeggiare, come qui nella brughiera. Ma anche a Ronda in 
primavera.

Il colore che preferisco. 

Il verde delle foglie di tiglio appena spuntate, il viola cupo dei penitenti incappucciati della 
Settimana Santa di Siviglia, l’arancio dei nasturzi, il giallo splendente dei tulipani, gli azzurri 
della cucina di Monet a Giverny, il colore del cielo all’alba, i colori dell’arcobaleno quando 
spiove, il color madreperla all’interno delle conchiglie

Il fiore che amo. 

Il fiore bianco, carnoso e profumato della magnolia, ma anche quelli delle peonie, delle 
ortensie, delle rose antiche e di quei gerani pure antichi e ormai introvabili.

L'uccello che preferisco. 

Non saprei, forse il pettirosso che ci visitava in inverno.

I miei autori preferiti in prosa. 

Nabokov, Proust, Virginia Woolf, Balzac

I miei poeti preferiti. 

Leopardi, Wisława Szymborska

I miei eroi nella finzione. 

Il professor Pnin, il principe Myskin, Ebenezer Le Page

https://www.youtube.com/watch?v=czjUUNPrRhI

Le mie eroine preferite nella finzione. 

Penelope, Clarissa Dalloway


I miei compositori preferiti. 

Haendel, Mozart, Grieg

I miei pittori preferiti. 

Piero della Francesca, i Fiamminghi del Quattrocento, Botticelli, Antonello, Giorgione, El Greco, 
Vermeer, Liotard, Turner, Friedrich, Runge, Paul Delvaux, Joseph Cornell.

I miei eroi nella vita reale.

I creativi (Mozart, Giorgione, El Greco, Friedrich, Grieg, Proust, Nabokov, Cat Stevens) e gli 
anziani (specialmente quelli brillanti come il mio caro Dario Fo). 

Le mie eroine nella storia. 

penso a qualche donna sensibile e romantica come, per esempio, Charlotte Bonaparte. Ma 
anche alla povera Irène Némirovsky.

I miei nomi preferiti. 

Ortensia e Rocco

Quel che detesto più di tutto. 

la falsità, l’arroganza, la grettezza e la meschinità.

I personaggi storici che disprezzo di più. 

Tiranni sanguinari, oppressori. Mi rifiuto di scrivere certi nomi, che si possono facilmente 
immaginare pensando alla storia del Novecento.

Il dono di natura che vorrei avere. 

la scioltezza

Come vorrei morire. 

Serenamente, intorno ai 105 anni, con l’aria della primavera che entra dalle finestre aperte, 
verso il tramonto di una bella giornata.

Stato attuale del mio animo. 

Tranquillo

Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza. 

Quelle commesse da poveri esseri inconsapevoli

Il mio motto. 

Andate con prudenza


Io aggiungo solo:

Buona settimana!

Silvana

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