lunedì 16 dicembre 2013

16 dicembre 2013 - Prospettive

Ieri sera ho aspettato diverso tempo di cantare col coro in una chiesa della mia città. Stavo seduta in una cappella laterale, e godevo di questa vista singolare:

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Non avevo mai considerato l'esistenza della pianta dei piedi degli angeli.
E però i piedi degli angeli mi piacciono: sono belli, fanno tenerezza. Di sicuro non puzzano mai.
Ieri sera ho aspettato un paio d'ore di cantare col coro, e me la sono davvero goduta.

Anni fa ho incontrato questa dama con gatto, che vive su un ponte che va verso il centro di Lubecca.

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Dalla strada non si capisce se il gatto abbia davvero una faccia, o no. In effetti, lo scultore avrebbe potuto fare a meno di scolpirla, perché dalla strada non si vede: per verificare bisogna arrampicarsi sul parapetto, e pochi prenderanno questa iniziativa (io l'ho chiesto a una amica più atletica di me...).
A una verifica, risulta che il gatto una faccia ce l'ha, anche se non è particolarmente bella.

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Però è simpatica, e mi piace considerare che lui ha occhi solo per la sua signora, che la sua signora è l'unica che può vederli, e che la dama adesso guarda altrove, ma in realtà corrisponde pienamente il suo piccolo amico, e guarda molto spesso il suo micio negli occhi.

E a volte mi faccio il mio film dell'orrore personale.
Immagino di essere in un grande museo, e di mettermi a guardare una qualche famosissima opera - la Ronda di Notte di Rembrandt, per fare un esempio - di lato.
Se penso alla sezione laterale dei quadri, la mia mente vacilla.
In un secondo, tutti gli sforzi che l'umanità ha fatto nel corso dei secoli alla ricerca di un senso viene inghiottita da una semplice rivelazione: i quadri non hanno senso, sono semplicemente uno spessore di colore su una tela.
E crolla il Partenone, ammutolisce il coro della nona di Beethoven, marciscono i folios delle opere di Shakespeare, mangiati dalla muffa.

Fortunatamente, però, Calder si è dedicato ai mobiles, che sono tridimensionali!





Ad ogni modo: ieri sera abbiamo cantato questo



e questo



Natale si avvicina inesorabile.


Buona settimana!


Silvana

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