domenica 18 gennaio 2015

19 gennaio 2015 - Qualcosa di personale

Io non è che non mi chieda se ho il diritto o no, di inviarvi queste mail del lunedì.
A volte penso di essere molto presuntuosa.
E' vero che, con tutto il male che c'è al mondo, il disturbo che posso procurare io è minimo.
Un po' di spamming. Che vuoi che sia.

Inoltre, mi è venuto in mente che forse mandare a tutti la stessa comunicazione è una soluzione di comodo.Un atto di pigrizia. Un gesto privo di considerazione.
A chi fa piacere ricevere una lettera fotocopiata?
Allora, mi sono sforzata di dire qualcosa di personale a ciascuno di voi.

E dunque:

Beatrice: L'altro giorno andavo in bici per il parco, sotto gli alberi che ogni tanto abbraccio, come mi hai insegnato tu.
C'era una fanghiglia viscida e scivolosa. Ho sbandato due, tre, cinque volte di fila, di qua e di là. Non so come ho fatto a non cadere e a non spaccarmi qualche osso. "Gli alberi mi hanno protetto!", ho pensato a un certo punto. E subito mi sono chiesta se diventare animista non sia un segno di regressione.

Inna: Quando escono le info sulle vacanze-studio del Comune? Se si riuscisse un'altra volta a farle insieme, ne sarei davvero contenta.

Arianna: Quando riprenderai a fare dolci? Tu hai un tocco speciale, è un peccato sprecarlo.

Eva: Io penso sempre al mare...

Viviana: E a volte nei miei sogni penso anche di andare ad aprire una gelateria a Cagliari, perché secondo me quelle che avete adesso non sono il massimo. Potrei avere successo, secondo te?

Marghe: Ohimè ho distrutto tutta la tua opera, lasagna dopo lasagna, cioccolatino dopo cioccolatino...

Antonella: E' vero, sono un disastro, ancora non ho spedito le foto di Dublino... Ma il caffè da prendere insieme non l'ho dimenticato.

Piera: Qui si è riempito di cornacchie come quelle di Mosca, che ti piacevano tanto. Quasi ogni volta che le vedo, ti penso.

Marilena: Mia madre ha ancora fuori i Babbi Natale disegnati dalle tue bimbe! Però a me le decorazioni fuori stagione non dispiacciono affatto. Spero che durino fino a Pasqua e oltre.

Ilaria: Ma te lo ricordi quel progetto sui sogni degli animali? Mi sembra una vita fa, però è stato bello...

Nicoletta: E se ci facessimo un fine settimana lungo in Francia, metti a Lione, a caccia di accessori fantasiosi e colorati? Sono sicura che da quelle parti hanno pensato a tutti i tipi di donna bella...
E Giuliana Musso è straordinaria, anche su youtube.

Antonio: Cari saluti a Betty. Hai poi messo a punto l'alternanza cervo-unicorno?

Patrizia: Ho appeso il gatto che mi hai dato. Adesso troverò qualcosa da appendere al gatto. 

Giulia: nella scatola di latta che mi hai regalato ho sistemato le lucine della bici! Una scelta in tema, visto che le uso d'inverno.

​Marina: Il formaggio è buonissimo! Per errore ho mangiato anche un po' del rivestimento di cera. Buona pure quella.

Dorit: Non ho mai visto i tuoi lavori di mosaico. Perché non mi mandi una foto? 

Nina: Sono arrivate le riviste? Hai trovato qualcosa di bello da fare?

Lori: Anch'io sono rimasta senza gatti. Dobbiamo assolutamente porre rimedio alla mancanza.


Elena: Hai degli animali, adesso? Se un giorno mi porti un gattino dalla Sardegna, lo nutro a patate e formaggio e lo chiamo Culurgione.


Maria: E che fine hai fatto, tu?

Anto: L'hai poi trovata una macchina da cucire che ti piaccia?

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Maria Cristina: Mi mancano le poesie che mi mandavi.

Tina: Ma in piazza Bausan c'è ancora Le Sac? Ho bisogno di un marsupio nuovo. Magari un sabato pomeriggio vengo a comprarlo e ci vediamo.

Bianca: Coraggio, pensa quanti bei viaggi potrai fare in Spagna! Veniamo anche io e Katia!!!


Katia: Ho visto degli uccellini carinissimi nel parco. Erano piccoli, con la pancia tonda e la coda lunghetta, che dondolava su e giù. Secondo te che cos'erano?

Simona: Ma lo sai che dopo aver fatto la lettura sui topi in biblioteca, i topi in biblioteca si sono materializzati davvero?


​L'orribile trappola

Forse avrei dovuto leggere qualcosa sul Principe Azzurro...

Serena: L'elefante mi chiede sempre di te. Se riusciamo a vederci, magari dopo lui ti chiederà di me, ogni notte...

Claudia: Ma gli incontri di Camminata Norvegese nel parco sono poi partiti?


Barbara: E pensa che due anni fa non sono riuscita a vedere certe vetrate di Chagall in una chiesa di Magonza, perché quando sono arrivata ho trovato chiuso. Destino...


​Magonza - Chiesa di Santo Stefano: Vetrata di Chagall (immagine da Google)

Elisa: Ho già dimenticato quel nome. Zu... E poi? Ma non è troppo complicato da ricordare per delle amiche della nostra età?

Ida: Hai poi ripreso con ceramica?

Marina: E tu? Che lavori avete fatto?

Caterina: Continuo a dimenticare il titolo del libro di Camilleri che mi avevi consigliato. D'altronde, ne ha scritti così tanti...

Jill: Immagino il tuo giardino la primavera prossima, pieno di fiori.

Marisa: Se quest'anno la Faruffini organizza il giro e decidiamo di andare stiamo in stanza insieme?

Tina: Quando manchi tu, in biblioteca si sente...

Luigia: Buona guarigione! Ma davvero buona!

Dani: La pizza non l'ho dimenticata, ma se anche non riusciamo a organizzare sei sempre nel mio cuore.
Anche la pizza.

Dani: Ma secondo te il preparato dei pancakes non potremmo usarlo lo stesso? Non mi pare che sia scaduto da tanto.

Alicia: Poi quelli là non si sono più fatti sentire. Peggio per loro. Però peccato: avremmo potuto conoscerci dal vero!

Giulia: Io in inverno mi impigrisco molto, e ulteriormente. Conto sulle mostre primaverili del MART.

Escamar: Nessuno mi aveva mai augurato che mi capitino tante cose, anche non felici, basta che poi ne scriva sul blog. Ho apprezzato molto.

Gabriella: Hai ragione,ogni tanto agli amici bisogna scrivere qualcosa di personale.


E a tutti voi - ma con intonazioni diverse: buona settimana!




Silvana

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