lunedì 11 novembre 2013

11 novembre 2013 - Recipienti

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Chi è il vero protagonista?

A considerarlo da un certo punto di vista, non è né la violinista, né Bela Bartok.
E' il signore che vediamo godere moltissimo dell'ascolto, tra il 47° secondo e il minuto e 37 circa, prima di venir censurato da una sapiente regia.

Di fatto, mi chiedo, perché si parla molto di scrittori e non di lettori? Di cantanti e non di ascoltatori? Di pittori e non di guardatori?
In fondo, musiche romanzi e quadri esistono perché dall'altra parte c'è un pubblico - che però viene dato per scontato, e certo non fa spettacolo.

Esistono i gruppi di lettura, le guide all'ascolto, le lezioni d'arte, ma in fondo la gioia che si può provare a recepire un'opera rimane sempre un fatto intimo e privato.
Eppure, a me sembra che parlare di un romanziere e della sua opera sia solo un modo convenzionale per parlare dei lettori e della lettura. Si parla dell'emerso per non toccare l'argomento del sommerso.

Perché il godere di una qualsiasi forma di espressione è una capacità intimamente connessa a quella di essere felici - e qui si scoperchiano calderoni pericolosi come i vasi di Pandora.

E comunque, anche godere moltissimo ad ascoltare le Danze Popolari Rumene di Bartok non ti salva, all'occorrenza, di tanto in tanto, dal desiderio di fare un bel salto giù dal balcone.


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Buona settimana!

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