lunedì 10 marzo 2014

10 marzo 2014 - Lungo l'autostrada

Quando ero piccola avevo una nonna che abitava sul Lago d'Iseo.
Andavamo a trovarla regolarmente, ogni due settimane circa, generalmente di sabato.
Partivamo nel primo pomeriggio e si tornava la sera, col buio.

Lungo l'autostrada, vedevo poche altre auto che andavano nella nostra stessa direzione.
Altre, le incrociavamo mentre sfrecciavano sulla corsia opposta.


E io mi chiedevo: ma dove va questa gente? Da dove viene?
Noi siamo stati dalla nonna, ma loro cosa avevano da fare, lontano da casa?
Mi sarebbe piaciuto fermarli uno per uno per domandarglielo.
Nella varietà delle motivazioni, dei fatti degli altri, intuivo lo spalancarsi di mondi infiniti.

Oggi c'è internet.
Comodamente, da casa nostra, possiamo controllare 24 ore su 24 cosa succede, ad esempio, sul Ponte delle Catene, a Budapest





Possiamo avere centinaia di amici in tutto il mondo grazie a Facebook, e sapere cosa fanno.
Possiamo essere subissati da immagini di ogni tipo con Pinterest (qui, giusto per curiosità

il mio spazio).
Youtube ci offre tutti i tipi di filmati che possiamo desiderare, restituendoci ad esempio i i ricordi televisivi dell'infanzia


Internet, insomma, ci fornisce l'illusione dell'onnipotenza, dell'immensità, del controllo su ciò che è illimitatamente vasto.

E io, che più di tutto amo la posta elettronica, con questa mail vi chiedo, non da impicciona

( crediti all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=kFJDMIx4GdM )

non come un poliziotto che vi costringe a fornire un alibi, 


non come lo Stato, che vuol compilare statistiche da censimento.

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ma con la curiosità di una bambina a cui piacerebbe fermare gli automobilisti ai caselli, con amicizia, con affetto, dunque vi chiedo: cosa facevate ieri 9 marzo, alle 17,37, mentre io scrivevo questa mail?

Buona settimana!


Silvana


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