lunedì 17 agosto 2015

17 agosto 2015 - L'Amour l'après-midi: l'Amore al pomeriggio

Voi seguite i fatti di cronaca?
O, per meglio dire, i misfatti?

Io no.
Come tutti, proclamo di non voler essere solleticata nei miei bassi istinti da servizi giornalistici di dubbio gusto. Di provare rispetto per le vittime. Di avere di meglio da pensare.

Poi però, cosa sono i romanzi gialli, se non misfatti di cronaca raccontati ad arte?
E chi riesce a trattenersi dall'esprimere un parere a caldo, dichiarandosi innocentista o colpevolista?
E se a casa di mia madre trovo la televisione accesa, mentre si parla del grande indiziato di un famoso delitto efferato, dovrei cambiare canale?
Certo che no.

Quindi, l'altro pomeriggio sono venuta a sapere, del tutto casualmente, che nella famiglia dell'unico indiziato del delitto bergamasco (che tutti capiranno senza bisogno di ulteriori dettagli) era pratica comune mettersi le corna.
Lui in primis, come gli inquirenti hanno accertato ancora prima di individuarlo, è nato da un tradimento.
Quale sia stato il suo comportamento nei confronti della moglie, lo posso immaginare (mi proclamo assolutamente colpevolista). 
La trasmissione che mi è capitato di vedere, poi, riportava un interrogatorio tra indiziato e giudice, che metteva in luce come anche sua moglie avesse avuto varie storie extraconiugali, nel corso del tempo.

Si aggiunga poi il fatto che questa trasmissione io l'ho vista in un periodo in cui le mie giornate sono estremamente segnate dalla routine: la mattina lavoro, poi vado a trovare mia madre, poi vado a casa dalla mia amica a dare da mangiare al suo gatto Amore 

Mon Amour de l'après-midi

e poi vado a casa mia, a sfangare la serata tra fumetti e DVD.
Quindi, sono trasecolata.

In tanti anni di inconsapevole vita a due, non mi è mai passato per la mente di tradire il mio compagno (purtroppo).
I miei genitori, nella mia famiglia di origine, avevano altro a cui pensare.
E anche tra le mie amiche, assisto a storie tranquille, vite tranquille, prive di grandi sconvolgimenti, niente grilli per la testa...

Leggevo pochi giorni fa, in un romanzo di Julian Barnes, che il tradimento è il modo banale con cui cerchiamo di vivere vite eccezionali.

Nella mia vita, oramai, non ho nemmeno più nessuno da tradire.
E se penso al mio passato, devo ammettere di aver affrontato pochi "avvenimenti".
Tant'è vero che sono qui, nubile senza figli, a fare la bibliotecaria.

Forse sarà colpa del mio oroscopo?
In effetti, nata a metà tra il toro e i gemelli, quando il destino Toro mi dice "Andrà bene!" il destino gemelli risponde "Andrà male...", e come risultato le mie giornate vanno così così.

Sarà colpa del kharma?
Non lo saprò mai: su un muro di Malaga avevo trovato il manifesto con la spiegazione che attendevo da sempre


ma qualcuno l'ha strappata.

Però, se confronto la vita di Madame Bovary, da una parte


con quella di Emily Dickinson, dall'altra



​penso di poter affermare che la vita più piena e bella sia stata quella di Emily Dickinson, che pure non si è mai mossa da casa sua.

Forse, più delle stelle e degli oroscopi contano gli ormoni.
Il tempo passa, non sono più tanto giovane, e non ho più bisogno di tanti avvenimenti.

Però - torno a parlare di Malaga - anche durante le ultime vacanze: non è successo niente, e sono stata così contenta.
Ma così contenta...


Buona settimana!

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