lunedì 2 giugno 2014

2 giugno 2014 - E' l'ovatta

Oggi è festa, non ho voglia di far niente.

A pensarci bene, io non ho mai voglia di far niente.
Forse si potrebbe dire che sono pigra... Ma non me ne vergogno più di tanto.

In molti casi, che una persona sia pigra è un bene.
Pensate se Hitler fosse stato pigro.

Ed eccovi, al proposito, una storia che ho scritto qualche anno fa

La pigrizia salva l'anima

C’erano una volta un re e una regina.
Lui era famoso per la sua pigrizia, lei per la sua bruttezza. 
Il re era così pigro che non si arricciava nemmeno i baffi da solo, e spesso riceveva consiglieri e ambasciatori a letto, quando la mattina non aveva voglia di alzarsi.
La regina era la più brutta del reame, e sebbene fosse riuscita ugualmente ad accasarsi, tutto sommato neanche tanto male, non riusciva a farsene una ragione. Si tormentava di rancore e invidia, rendendo la vita impossibile a sé e agli altri

Una sera, i due erano già coricati e la regina stava per spegnere la candela, quando un’idea geniale le balenò in mente.
“Sire! Maestà! Ascoltate!”, prese a dire scuotendo il marito per un braccio.
Il re, che si era già quasi addormentato, si girò a mezzo verso la consorte e, rassegnato, sospirò:
“Parla!”
“Dovete fare una legge! E poi dovete eseguirla! Se una è più bella di me per legge sarà alto tradimento, e le si dovrà tagliar la testa!”
Il re aprì un occhio, ebbe chiara la visione del suo regno da dimezzare, rispose:
“Troppo lavoro!”
Quindi richiuse l’occhio, si girò, cominciò a russare. E non se ne fece niente.

Non sempre è un male, la pigrizia.

Ed ecco a voi, sempre in tema, un video che negli anno '80 non capivo, ma che deve avermi segnato profondamente, nell'inconscio inconsapevole



Basta così, sono già stanca.


Buona settimana

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