Una torta che ho preso a fare di recente:
- Stendo un guscio di pastafrolla nella teglia. Frantumo grossolanamente delle mandorle e le distribuisco sul fondo.
- Faccio sciogliere a fuoco molto dolce 2 tavolette di cioccolato bianco con un bricchetto di panna. Appena il cioccolato è sciolto, verso la crema nel guscio di frolla e inforno 45-55 minuti a 180°.
Il tegame in cui si è sciolto il cioccolato, naturalmente, prima di lavarlo va accuratamente leccato.
Se preferite cuocere la frolla "in bianco" (cioè, coprendola con una stagnola che va appesantita con uno strato - ad esempio - di fagioli secchi), la crema di cioccolato la fate restringere un po' sul fornello prima di versarla nella crosta già cotta.
Questa crostata sembra la versione in negativo fotografico di un'altra che facevo in passato: il cioccolato era fondente invece che bianco, e al posto delle mandorle usavo le noci, che secondo me ci stanno meglio. Inoltre, mettevo anche un paio di cucchiaiate di zucchero nell'impasto, che altrimenti rimaneva troppo amaro.
Se invitate degli amici a cena, potete cercare di capire quali siano i loro gusti e fare la versione chiara piuttosto che quella scura, a seconda.
Per essere più sicuri, potreste telefonare a tutti e chiedere.
Se preferite l'anonimato e le sorprese, potreste indagare sulla loro storia infantile per capire quale delle due possano gradire di più, in base alle loro esperienze del passato.
Ma potete anche cambiare ricetta.
Potete seguire un corso di cake-decoration per rendere le vostre creazioni super-affascinanti.
Insomma, non c'è limite a quello che ci si può inventare, quando si vuole piacere.
L'importante è che sappiate che, per quanti sforzi facciate, ci sarà sempre qualcuno che non saprà apprezzarli.
Quindi, fate sempre e solo la torta che piace di più a voi.
Oppure, compratela già fatta.
Buona settimana!
Silvana
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